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Fondi, Venerdì e Sabato, il festival di danza contemporanea.

fondi-tendance-lookme-hyresVenerdì 21 e Sabato 22 Ottobre la città di Fondi ospiterà la seconda tappa di “TenDance”, festival di danza contemporanea ideato e diretto da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler e giunto alla sesta edizione. Il festival è realizzato con il contributo del MiBACT e della Regione Lazio, il sostegno dell’Ente Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, il patrocinio dei Comuni di Fondi, Formia e Latina e la collaborazione del Teatro Bertolt Brecht di Formia, di OperaPrima Teatro di Latina e delle scuole di danza di Itri Fondi e Gaeta.
Il programma prevede per Venerdì 21 alle ore 18.00 nel chiostro di San Domenico “Indaco – primo movimento. Un colore per un danzatore” di e con Fabio Ciccalè. Lo spettacolo è la tappa conclusiva di un progetto solistico iniziato nel 2006 con “Count Down” e continuato nel 2009 con “Estatica Attitudine” e vuol essere il momento della temporanea consapevolezza del proprio linguaggio coreografico, un punto di arrivo prima di una nuova partenza.
Alle ore 21.00 nel Palazzo Caetani andrà in scena “Look Me Inside”, coreografia e testo Giovanna Velardi. Questa breve pièce coreografica  è stata ideata su ispirazione dell’abito realizzato con un “tessuto di luce” creato da Concetta Guercio per la sua tesi con il professor Vittorio Vicari all’Accademia di Belle arti di Palermo. La protagonista è un donna che non ha paura di esprimersi, che si mette a nudo e, grazie alla scoperta del piacere nel donarsi, si illumina e non si vergogna di mostrare le sue fragilità. La danza disegna un percorso nell’ombra che diventa chiaroscuro fino ad arrivare alla luce, che trasforma chi danza in una donna piena di vitalità come una luce che ti riempie dentro, che ti scalda il cuore.
Seguirà “The Divided Self”, coreografato da Mauro Astolfi/Spellbound Junior Ensamble/Tirocinio Professionale DAF e interpretato da Serena Zaccagnini, Naomi Segazzi. Lo spettacolo descrive alcuni gradi della difficoltà e della limitazione della libertà che inevitabilmente impone la presenza di qualcuno vicino a noi. Cambia tutto quando non si devono spiegazioni del proprio modo d’essere e tutto “scorre” diversamente. Così come è bello avere qualcuno con cui condividere… è altrettanto bello sentire il proprio silenzio e trasformarlo in azione.
Ultima rappresentazione della serata è “The Hesitation Day”, coreografato da Mauro Astolfi/Spellbound Conemporary Ballet e interpretato da Fabio Cavallo, Giacomo Todeschi, Mario Laterza, Giovanni La Rocca. «“Hesitation day” – afferma Astolfi – è quel giorno, quel momento dove c’è una sospensione temporanea di una azione, di un pensiero o di un giudizio. In realtà è un momento prezioso, quasi un reset dove ricordare cosa vogliamo portare di noi nel mondo esterno».
Sabato 22 dalle ore 15.00 alle 16.30 avrà luogo presso il “Fondi Ballet” di Caerina Petronelli un laboratorio di danza contemporanea per bambini con Luca Braccia.
Alle 17.00 nella Sala Lizzani del Complesso di San Domenico è in programma la Tavola rotonda “Danza e formazione”, dove Francesca Falcone dell’Accademia Nazionale di Danza, Gabriella Furlan Malvezzi di Padova Danza, Miriam Baldassari dello CSEN Danza Roma, Barbara Tudini del Progetto Danza Latina e Amalia Salzano presidente Aidaf/Agis coordinati da Ricky Bonavita affronteranno temi quali il rapporto tra la danza e la formazione; il passaggio dalla danza amatoriale alla sfera professionale; l’incidenza dello studio della danza nel teatro contemporaneo di ricerca e l’incidenza dello studio della danza sulla crescita culturale e sulla formazione del pubblico e della sua presenza/incidenza all’interno dello spettacolo dal vivo.
A partire dalle ore 21.00 presso Palazzo Caetani andranno in scena quattro coreografie per coreografi e danzatori dell’Accademia di danza di Roma, del Progetto Danza Latina e di Padova Danza.
La serata si aprirà con “Train”, coreografia di Simona Migliore, interpreti: Simona Borghese, Emiliano Perazzini, Mariagiovanna Esposito, Mattia Raggi, Simona Migliore, Melania Lomartire. La performance è ambientata sul vagone di un treno, uno spazio fisico e mentale che diviene luogo nel momento in cui si conduce in esso la vita. Si alternano circostanze di intimità, come per la “donna pendolare”, oppure di relazione con gli altri, come per “l’incontro tra l’uomo e la donna”. E’ dalle situazioni, dalle azioni e dai gesti quotidiani, sperimentati in chiave grottesca ed ironica, che nasce e si sviluppa l’intera coreografia.
Seguirà “Frammenti di viaggio nella memoria. Omaggio a Jiri Kylian”, coreografia e regia di Luca Braccia, con Simona Borghese, Luca Braccia, Paolo Pisarra, Giuliana Principato, Marika Mascoli e Vincenzo Zaccardi. Lo spettacolo, frutto dell’elaborazione personale di alcune tematiche kylianiane, abbraccia parte dell’evoluzione creativa dell’artista ed è un viaggio nella memoria remota alla ricerca di frammenti di ricordi che giacciono sul fondale dell’anima. Coerentemente con la poetica kylianiana, la memoria è il filo drammaturgico che lega i frammenti di esperienze, sensazioni ed emozioni della di vita. Il vissuto entra nel tessuto coreografico mentre le anime e i corpi prendono vita, proprio quei corpi che nella realtà sono segnati dal tempo.
Gli spettatori potranno poi assistere a “Irreversibile – Michele Merola per Progetto Danza Latina. Coreografie d’autore”, con interpreti Gaia Benetti, Luigi D’Aiello, Sira Dell’Orco, Ilaria Gava, Desiree Laezza Desiree, Rachele Peloso, Beatrice Riccardi, Luca Ronci, Arianna Schiano, Michela Tiero, Filippo Venditti, Francesco Rosario Zappalà. Michele Merola collabora da tempo con Progetto Danza e la coreografia “Irreversibile” vuole rappresentare una sfida ed un arricchimento artistico per i giovani danzatori in formazione del gruppo diretto da Barbara Tudini.
Chiuderà la serata “Coreografie d’autore con i danzatori del Corso di Perfezionamento Professionale Padova Danza Riconosciuto dal MiBACT”. Partendo dall’energia che scaturisce nel corpo dalla musica elettronica degli Art Zoyd, il coreografo Matteo Levaggi  porta in scena  un movimento tecnico graffiante, basato sulla prontezza e sullo scatto, in cui i danzatori con impeto sensuale e felino si muovono nell’oscurità dello spazio scenico.
Il costo del biglietto per gli spettacoli è di 5 Euro. La Tavola Rotonda è ad ingresso libero, così come i laboratori, ma in questo caso è obbligatoria la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: www.festivaltendance.it, 333.2062996 (Benedetta Boggio), benedetta.bo@gmail.com.

Updated: Ottobre 19, 2016 — 11:30 am

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