Gaeta, 27 ottobre 2016. Apre il cantiere che realizzerà 8 alloggi popolari a Gaeta. I primi 4 in Via Monte Altino, e subito dopo altri 4 in Via Moncenisio. Dopo 50 anni l’Ater (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica) della Provincia di Latina torna, dunque, a costruire nella città del Golfo.
“Da 50 anni l’edilizia residenziale pubblica era bloccata nella nostra città – dichiara soddisfatto il Sindaco Cosmo Mitrano – Avevamo preso un impegno, quello di porre la massima attenzione alle esigenze abitative di Gaeta, in particolare delle fasce sociali più svantaggiate. Ci siamo attivati immediatamente, contattando ed instaurando con l’Ater ed i suoi vertici, una fattiva sinergia che ha portato dapprima al rilevante investimento di 400.000 euro per la riqualificazione del complesso abitativo popolare del Mazzamariello, da 60 anni senza alcun intervento di manutenzione. Oggi la stessa sinergia avvia la costruzione di 8 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. Questo importante intervento dell’Ater premia i nostri sforzi, il nostro impegno costante, il nostro continuo fungere da cassa di risonanza rispetto alle istanze popolari, in particolare alle emergenze abitative. Ringraziamo il Commissario dell’Ater Latina Fabrizio Ferracci per la grande disponibilità sempre manifestata verso le esigenze del nostro territorio e per l’operatività nel trovare idonee soluzioni alle varie problematiche “.
Per l’Assessore alle Opere Pubbliche Pasquale Ranucci: “A Gaeta si volta pagina anche in questo settore di chiara emergenza. Neanche un mattone è stato messo nell’ultimo mezzo secolo per l’edilizia popolare sul nostro territorio. Nell’attuale contesto di crisi che rende ancora più pungente la situazione sociale, che crea nuova povertà, allargando le fasce svantaggiate, le 4 case popolari in fase di realizzazione possono dare sollievo, certo non sono la soluzione. Ma rappresentano il segno della svolta, di un nuovo percorso nel quale è determinante la stretta collaborazione tra Enti. Una strada che continueremo a percorrere con maggiore determinazione per arginare l’emergenza abitativa popolare della nostra città”.