E’ la corsa ad ostacoli più famosa del mondo, ospitata in luoghi immersi nella natura in ogni parte del pianeta. E’ la Reebok Spartan Race, dove la competizione con l’avversario si fa da parte, perchè l’obiettivo è superare se stessi, con il fisico e la mente.
Sabato 29 e domenica 30 ottobre è toccato a Taranto, più precisamente al Parco Cimino, accogliere centinaia di “burpees”, i patiti della forma fisica e della disciplina dell’allenamento funzionale, arrivati in massa per affrontare kilometri di corsa e decine di ostacoli.
Dopo una dura preparazione è partita alla volta del capoluogo pugliese anche una compagine pontina, i ragazzi della Palestra Body Action di Cisterna, guidati dall’istruttore Alessandro Macale. Ben 13 atleti che attendevano questo giorno tra le mura della palestra, allenamenti funzionali e corse e che si sono riversati nella corsa estrema dello Spartan con altri sportivi provenienti da tutte le parti d’Europa.
Non resta che l’imbarazzo della scelta nelle gare da affrontare: la Sprint (corsa di 8 Km con 15 ostacoli), la Super (14 Km con 20 ostacoli), la Beast (22 Km con 25 ostacoli) e perfino la Junior per i più giovani (0,75 Km – 2 Km con 7-14 ostacoli).
Alessandro Macale: “E’ la corsa più difficile e importante del mondo, la Spartan Race non è una competizione, ma uno stato mentale. Per comprenderla devi correrla. Ti trovi ad affrontare diverse prove, collinette scivolosissime che ti catapultano direttamente in vasche di acqua e fango e puoi uscirne solo tentando di arrampicarti su altre collinette senza il minimo appiglio. Pareti di legno e palizzate alte circa 2 metri, secchi di pietra da trasportare in salita e discesa, reti e corde da percorso militare e per finire il mare, 600 metri con l’acqua gelida che arriva al petto e il fondale fangoso, scogli da evitare ed ancora ostacoli prima di arrivare al traguardo che puoi tagliare solo superando il fuoco.”
La gara è contro i propri limiti, l’avversario è la mente e l’unico amico è la scarica di adrenalina. Per alcuni ragazzi del team della Body Action è stata la prima esperienza, mentre Alessandro ha già partecipato al race di Edimburgo pochi mesi fa e ha puntato a superare il suo limite disputando tutte e tre le gare in due giorni, Beast e Sprint il sabato e la Super domenica. A fargli compagnia nella gara più lunga Pierluigi Rizzi e Fausto Simeone, mentre la squadra al completo si è cimentata nella Super.
Il Team della Body Action di Cisterna per lo Spartan Race di Taranto: Alessandro Macale, Fabrizio Giovanetti Andrea Paolucci, Fausto Simeone, Stefano Coluzzi, Christian Finotti, Simone Agostini, Pierluigi Rizzi, Andrea Reginaldi, Giacomo Malandruccolo, Luca valleriani, Claudio Reginaldi, Daniele Di Amato.
Ufficio Stampa Project M: Alessandro Del Giovine