Nella Seduta di Consiglio comunale tenutasi nella mattinata odierna, a seguito dell’approvazione dei verbali della seduta precedente il Presidente della Commissione consiliare Cultura Sandra Cima ha relazionato sul nuovo Regolamento del Museo civico-archeologico del Castello di Fondi, che modifica e sostituisce il precedente del 18 Marzo 2002: «Le modifiche si sono rese necessarie per adeguare il Museo alla normativa di riferimento, nel frattempo mutata, recependo la “Carta nazionale delle professioni museali” promossa dalla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane il 24 Ottobre 2005 a Milano, e il “Codice Etico dell’ICOM per i Musei” adottato dalla XV Assemblea generale dell’ICOM – The International Council of Museums a Buenos Aires il 4 Novembre 1986. A seguito delle modifiche apportate il Museo si impegna, come previsto dalla Regione Lazio, a rispettare i requisiti minimi previsti per far parte dell’Organizzazione Museale Regionale». Il punto è stato approvato all’unanimità.
Sul Regolamento Pari opportunità, sottoposto a modifiche e integrazioni, ha relazionato la Presidente della Commissione Daniela Di Pinto: «Nel Regolamento sono riformulati i principi caratteristici stabiliti dai vari trattati europei e nazionali ed è stato inserito all’art. 1 il comma 2 che stabilisce che il “principio della parità non osta al mantenimento o all’adozione di misure che prevedano vantaggi specifici a favore del sesso sotto rappresentato». Il punto è stato approvato all’unanimità.
L’Assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi ha illustrato i punti relativi agli interventi SUAP delle ditte Pandim S.n.c. di Di Manno Paolo e Carpenteria Fabrizio Antonio S.r.l., approvati con l’astensione dei Consiglieri Maria Civita Paparello e Appio Antonelli.
Il punto sull’alienazione del terreno gravato da uso civico della ditta Mastromattei Maria è stato illustrato dal Presidente della Commissione urbanistica Vincenzo Mattei e in seguito approvato con l’astensione dei Consiglieri Paparello, Antonelli e Parisella.
Il punto all’odg relativo alla proposta di esclusione del Canale Pedemontano dagli immobili e aree tipizzate come individuate dal P.T.P.R. è stato rinviato in quanto, come illustrato dal Sindaco Salvatore De Meo, è in atto un confronto tra gli Uffici comunali e la Regione Lazio per la revisione del vincolo in quanto il Canale non risulta essere appropriatamente classificato.
Il Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Carnevale ha illustrato i successivi punti all’odg, riguardanti l’approvazione del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale di Fondi e del nuovo Regolamento di contabilità in attuazione dell’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili. Il primo punto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e del Consigliere M5S Antonelli e con l’astensione del gruppo consiliare del Partito Democratico, il secondo è stato approvato all’unanimità.
L’Assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli ha relazionato sui punti relativi agli atti di indirizzo sull’esternalizzazione dei servizi di manutenzione del verde pubblico, cimiteriali e di mantenimento, ricovero e custodia dei cani randagi: «Il Comune di Fondi, non disponendo delle necessarie risorse umane e strumentali, attraverso procedure previste dalla normativa vigente ha individuato da tempo l’esternalizzazione a terzi della gestione di operazioni di manutenzione del verde pubblico e dei servizi cimiteriali, mantenendo in amministrazione diretta le attività di controllo e verifica delle operazioni appaltate. Inoltre, non disponendo di un canile proprio e dovendo prevedere ogni azione volta a garantire e salvaguardare l’igiene e la sicurezza, ivi comprese quelle atte a garantire le funzioni amministrative e sanitarie in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo, ha individuato nel tempo, quale modalità ottimale di gestione del servizio di mantenimento dei cani, l’esternalizzazione a terzi con espletamento di procedure previste dalla vigente normativa, anche in questo caso mantenendo in amministrazione diretta le attività di controllo e verifica delle operazioni appaltate, nonché le attività amministrative relative alla presenza dei cani randagi, sotto il controllo dell’AUSL».
Per quanto riguarda il servizio del verde pubblico sarà d’obbligo l’utilizzo di diserbanti ecologici e attenersi ai principi dell’art. 34 del Codice degli appalti.
I punti sul verde pubblico e i servizi cimiteriali sono stati approvati all’unanimità, quello sul ricovero e la custodia dei cani randagi ha visto l’approvazione registrando il voto contrario dei Consiglieri Parisella e Antonelli.
Il Sindaco De Meo ha illustrato il punto sull’integrazione al Piano di Emergenza Comunale – PEC, sottoposto all’assise per l’approvazione delle tavole predisposte appositamente dall’INSFO – Istituto Nazionale Superiore Formazione Operativa di Protezione Civile e relative ad: area di emergenza, inquadramento territoriale, Condizione Limite dell’Emergenza, scenario di rischio idrogeologico, rischio incendi degli edifici, rischio incendi delle strade, rischio sismico e rischio incidente rilevante. Il punto è stato approvato all’unanimità.
Intervenendo al termine della discussione e approvazione dei punti all’odg, Maria Civita Paparello ha rilevato che gli Ispettori ambientali comunali coadiuvano in modo positivo l’azione di raccolta differenziata, prospettando che l’impresa che si occupa del servizio medesimo possa corrispondere importi, sia pur ridotti, ai volontari. Il Sindaco ha confermato che il lavoro degli Ispettori sta portando positivi risultati in termini di presidio del territorio, prevenzione e deterrenza degli illeciti ambientali, affermando che l’Amministrazione sta valutando di riconoscere un corrispettivo simbolico ai soggetti coinvolti, ipotizzando di chiedere anche a privati di contribuire in tal senso, ribadendo che ciò comunque escluderebbe qualsiasi rivendicazione di lavoro subordinato nei confronti del Comune.