In data odierna il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha emesso lโordinanza nยฐ21 avente ad oggetto โDisposizioni per la prevenzione incendi boschivi e in aree urbane incolte e disposizioni per la limitazione dโuso dellโacquaโ.
Lโordinanza, che recepisce le vigenti disposizioni legislative, dispone nel periodo individuato il divieto di: compiere azioni che possono arrecare pericolo di incendio nelle zone boscate e in tutti i terreni condotti a cultura agraria, pascolivi o incolti; depositare e accendere rifiuti di qualsiasi natura, bruciare stoppie e altri residui di lavorazione; fumare nei boschi; gettare dai finestrini degli autoveicoli cicche di sigarette ancora accese; lasciare nei boschi o nei loro pressi rifiuti al di fuori dei contenitori preposti; dare fuoco a stoppie e ad altri residui di lavorazione agro-silvo-pastorale, in ottemperanza allโart.38 comma 1 della ย L.R. 2/05/1995, n.17 (tale azione puรฒ essere eseguita solo previa autorizzazione scritta rilasciata dal Comando Carabinieri Forestali – Stazione competente per giurisdizione); accendere senza preventiva autorizzazione fuochi per qualsivoglia finalitร (puliture di erbe e arbusti, barbecue, fuochi di bivacco e di campeggi temporanei, etc.).
Lโordinanza impone ai proprietari e ai possessori a qualsiasi titolo di terreni incolti, agrari nonchรฉ di boschi, prati e pascoli, di adoperarsi in ogni modo al fine di evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi. Eโ pertanto prescritta la ripulitura e lโallontanamento dalla vegetazione erbacea e/o arbustiva (fatta eccezione per le specie protette) delle aree boschive, pascolive, agrarie e/o incolte confinanti con strade e altre vie di transito per una profonditร di almeno 5 metri dal confine delle strade medesime. Eโ inoltre prescritta la ripulitura e lโallontanamento della vegetazione erbacea e/o arbustiva dei fronti stradali e delle cunette.
In ragione dellโemergenza idrica in corso a causa del generale e grave depauperamento degli acquiferi, per cui รจ necessario intervenire per prevenire un indiscriminato utilizzo delle risorsa idrica e favorire una razionalizzazione della distribuzione dellโacqua, la suddetta ordinanza vieta inoltre di: utilizzare lโacqua per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di fornitura; utilizzare lโacqua potabile per il riempimento delle piscine; attingere acqua per irrigare orti, giardini, lavare strade, selciati e qualsiasi altro utilizzo non strettamente riconducibile allโuso personale; prelevare acqua da fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati mediante lโutilizzo di tubi di gomma, etc.
Salvo che il fatto costituisca reato, la mancata osservanza dei suddetti obblighi e divieti comporterร lโapplicazione delle sanzioni amministrative fino ad Euro 500,00 previste dalla normativa vigente.
ยซIn unย momento di massima attenzione sia per la prevenzione incendi che per la crisi idrica โ afferma il Sindaco De Meo โ ogni cittadino puรฒ contribuire a migliorareย la gestione di questa fase delicata. Ad esempio, nellโordinanza si richiamano alcuni divieti che possono sembrare scontati ma che vanno a contrastare azioni che purtroppo costituiscono causa di incendi perchรฉ determinano condizioni di rischio. Basti pensare alle numerose diffide che nei mesi scorsi il Comando di Polizia locale ha fatto per la mancata pulizia dei fondi incolti, che ogni anno favoriscono focolai che spessoย degenerano in incendi. Stiamo potenziando i controlli del territorioย e abbiamo condiviso progetti per aumentare le condizioni di prevenzione incendi. Al tempo stesso riteniamo che gli stessi cittadini possono essere protagonisti di questa โbattagliaโ impegnandosi concretamente e diventando essi stessi controllori del territorio segnalando alle autoritร preposte qualsiasi elemento utile a prevenire gli incendi o a far intervenire tempestivamente i mezzi di spegnimento in caso di focolai in corso.ย A prescindere dal fatto che ciย troviamoย in presenza di un significativo abbassamento delle falde acquifere delle nostre fonti di approvvigionamento, รจ inoltre necessario che ciascuno eviti di utilizzareย lโacqua potabileย per unย uso diversoย da quello umano in alcuneย attivitร quotidiane che possono sembrare regolari o irrilevanti, come innaffiare il proprio giardino o lavare lโauto, ma che sommandosi tra di esse e ad altre concause determinano unย aumento significativo deiย consumi idrici eย conseguenti interruzioni del servizio per consentire il necessario riempimento dei serbatoiยป.