Nella mattinata odierna in Prefettura ha avuto luogo la sottoscrizione di un Protocollo dโintesa con i Comuni di Latina, Aprilia, Terracina, Minturno, Priverno, Sermoneta, Maenza, Pontinia, Lenola e le Associazioni operanti in sede locale,ย finalizzato allโindividuazione di forme di integrazione dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza straordinaria nel tessuto sociale della comunitร ospitante.
Lโiniziativa si inserisce nel percorso avviato e voluto da questa Prefettura, volto alla integrazione dei migranti nel contesto sociale in cui sono ospitati anche attraverso attivitร di volontariato a favore della collettivitร ospitante, alla luce del decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017.
Lโobiettivo del Protocollo, giร firmato il 27 marzo scorso dai Comuni di Fondi, Norma, Cori, Roccasecca dei Volsci, Rocca Massima e Santi Cosma e Damiano, รจ quello di definire percorsi educativi cheย promuovano la formazione di una coscienza della partecipazione dei migranti.
In particolare, le attivitร cui potrร essere impegnato il richiedente asilo, su base esclusivamente volontaria, dovranno inserirsiย nel contesto dei servizi alla collettivitร e dovranno essere rese sempre conย la supervisione diย un tutor alย fineย diย garantire laย massima realizzazione delle potenzialitร educative-formative del progetto approvato.
Nel corso dellโincontro si รจ svolto un momento di confronto e di dialogo con i Sindaci e le Associazioni che hanno giร sottoscritto il Protocollo il 27 marzo scorso al fine di dare concreta e diretta testimonianza dei progetti di accoglienza e di integrazione dei migranti nel tessuto sociale della comunitร ospitante giร avviati e di comprendere quale sia stato il feedback da parte della comunitร ospitante.
Gli amministratori di Fondi, Norma, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Cori e Santi Cosma e Damiano hanno evidenziato i progetti attuati, consistenti prevalentemente nella manutenzione del verde e del decoro urbano, con i quali sono state supportate alcuneย attivitร comunali rese piรน difficoltose dalla carenza di risorse finanziarie e umane.
Al contempo lโattivismo dei richiedenti asilo ha contribuito ad arginare pregiudizi e timori, creando un clima di maggiore coesione in particolar modo attraverso le attivitร di natura sportiva, come il calcio. Significativa la testimonianza di due giovani di origini africane, rispettivamente calciatore e cuoco, che hanno manifestato sentimenti di gratitudine nei confronti della popolazione locale. Auspicato lโampliamento dei settori di intervento e un coinvolgimento maggiore delle scuole.
Le Associazioni coinvolte sono Karibรน, il Quadrifoglio, Gus, Astrolabio, Eriches 29 e Azalea che sul territorio gestiscono i cosiddetti Cas (Centri di accoglienza straordinaria).
Il numero di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale e gestiti da undici associazioni operanti in provincia di Latina, รจ di 2.892. Complessivamente tra Centri di accoglienza straordinaria e programmi Sprar curati dai Comuni, le presenze straniere sono 3.210.
Alla firma del protocollo dโintesa ha partecipato lโassessore regionale ai Servizi sociali, Rita Visini, il Vescovo della Diocesi di Latina, Mariano Crociata e i rappresentanti istituzionali e delle forze dellโordine.
โAbbiamo voluto costruire un evento per fare il punto della situazione sulla gestione del fenomeno migratorio in questa Provincia e per mettere in evidenza anche le virtuositร โ ha rimarcato il Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni – dunque un modello giusto per il territorio che attua unโaccoglienza diffusa e capillare in 23 comuni su 33, equivalenti al 91 per cento della popolazione. Si sono unite la professionalitร e lโimpegno di Prefettura, Forze di Polizia, Comuni, Associazioni, Chiesa e intera collettivitร .Le cooperative devono dare assistenza a uomini liberi. Eโ solo attraverso lโintegrazione che il fenomeno puรฒ essere gestito anzichรฉ subรฌto. In tal modo, anche la prevenzione e il controllo, fondamentali per garantire la sicurezza e lโordinato svolgersi della vita civile, possono essere attuate in maniera piรน efficaceโ.
โNel Lazio sono presenti 18.046 richiedenti asilo, ovvero 1 ospite straniero su 327 residenti โ ha riferito lโassessore ai Servizi Sociali della Regione Lazio, Rita Visini โ e lโintesa sottoscritta presso la Prefettura di Latina, rappresenta un esempio di buona prassi alla quale la Regione guarda con interesse anche in previsione di iniziative โcorniceโ che possano contribuire ai progetti di integrazione varati dai Comuni. Le esperienze raccontate dai sindaci, dimostrano infatti che lโimpiego di volontari stranieri fa bene alla collettivitร , prima di tutto, ma anche agli stessi migranti che sono in attesa dellโesito della richiesta di asiloโ.
3 agosto 2017ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย f.toย ย ย IL CAPO DI GABINETTO