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15 Gen 2025, Mer

FONDI. Ordinanza accensione residui vegetali.

Si rende noto che nella giornata di ieri, 19 Novembre 2018, il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha emanato l’ordinanza nΒ°26 relativa alle modalitΓ  di accensione occasionale di residui vegetali derivanti da sfalci, potature o ripuliture provenienti da attivitΓ  agricole.
L’ordinanza – che resterΓ  in vigore fino al 30 Aprile 2019 – fa seguito alla nΒ°37 del 2017 e alle precedenti inerenti lo stesso oggetto e recepisce le disposizioni del legislatore nazionale che in merito al Β«materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco nel caso di combustione in loco delle stesseΒ» consente Β«la combustione in piccoli cumuli e in quantitΓ  giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nelle aree, periodi e orari individuati con apposita ordinanza dal Sindaco competente per territorioΒ».
Nell’ordinanza sindacale si prende atto, tra l’altro, che il territorio del Comune di Fondi ha un’importante vocazione agricola e che l’attivitΓ  di gestione controllata dei residui vegetali mediante combustione controllata rappresenta una pratica agricola volta alla mineralizzazione degli elementi contenuti nei residui organici, anche al fine di impedire il propagarsi di fitopatie e di escludere in alcuni casi il ricorso a trattamenti chimici. Si rileva inoltre che in caso di forti piogge i residui agricoli potrebbero confluire in scoline e corsi d’acqua, provocando ostruzioni e diminuzione della capacitΓ  di deflusso, e che lo smaltimento controllato di potature e residui preserva altresΓ¬ dal rischio di innesco e propagazione di incendi.
In base all’ordinanza Γ¨ pertanto consentita la combustione occasionale, sul luogo di produzione, dei soli residui vegetali derivanti da sfalci, potature o ripuliture agricole e soltanto entro i seguenti periodi e orari: fino al 28 Febbraio dal sorgere del sole e fino alle ore 8.30 e dalle ore 15.30 fino al tramonto; dal 1Β° Marzo al 30 Aprile dal sorgere del sole e fino alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 fino al tramonto.
Numerose le prescrizioni da osservare, tra cui: lo spegnimento dei fuochi in caso di vento o in condizioni di propagazione delle fiamme; la creazione di una fascia parafuoco di almeno 5 metri priva di vegetazione nel terreno in cui si esegue la combustione, la quale deve avvenire ad almeno 100 metri da boschi, edifici di terzi e dalle strade; il divieto di combustione in caso di condizioni meteorologiche che favoriscano il ristagno della fumositΓ  prodotta o l’accumulo verso il basso, tali da impedire un’ottimale dispersione nell’atmosfera dei fumi e delle particelle.

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