Il lavoro di questi anni sta finalmente dando i frutti sperati. Abbiamo salutato con soddisfazione l’avvio dell’iter per lo studio di fattibilità dell’ospedale del Golfo, adesso prendiamo atto con soddisfazione di un importante riconoscimento per l’ospedale di Fondi. Con la delibera 932 dell’Asl di Latina relativa al nuovo assetto della rete perinatale si assume un impegno finanziario per l’adeguamento delle sale travaglio, blocco parto, degenze e nido del San Giovanni di Dio.
Si tratta di un primo riconoscimento nel quadro di un più ampio intervento che prevederà lo stanziamento di oltre 10 milioni di euro per l’ammodernamento ed il potenziamento delle strutture del San Giovanni di Dio.
Con la delibera odierna dell’Asl di Latina si concretizza un primo intervento all’interno di un riconoscimento più generale del ruolo dell’ospedale di Fondi come punto nascita nevralgico nella provincia pontina. Vale la pena ricordare il già notevole impulso dato dalla ‘scuola’ del ginecologo Felice Gagliardi, il cui lavoro è stato proseguito con il dottor Antonio Soscia, in grado di realizzare un centro d’eccellenza con circa 800 nascite all’anno.
Non posso quindi che constatare come sia stata ridata una nuova centralità all’ospedale di Fondi. Il quadro complessivo dell’offerta ospedaliera in provincia va dunque così delineandosi:
Latina viene indicata come sede del Dea di II°; Formia può contare sul Dea di I°, in attesa del nuovo ospedale del Golfo; Fondi può rivendicare un ruolo essenziale nel servizio Ostetricia e Ginecologia, oltre al potenziamento di Pronto Soccorso ed Emergenza e agli investimenti nella ristrutturazione; Terracina a sua volta mantiene la leadership nell’integrazione fra Università e ospedale, come pure una veste cruciale nell’ambito dell’emergenza/urgenza, assolutamente strategica sull’asse Roma-Napoli.
Dò quindi atto al presidente Zingaretti di aver tenuto fede all’impegno che assunse 4 anni al termine di una manifestazione avvenuta sotto la Regione Lazio. Oggi vediamo finalmente concretizzarsi il disegno da noi portato avanti, ovvero quello di un ospedale San Giovanni di Dio fornito di servizi sanitari autentici, h24, con un Laboratorio analisi e la Radiologia, nonché un Pronto Soccorso all’altezza delle esigenze del territorio. Mi preme sottolineare l’importanza del gioco di squadra al quale hanno partecipato anche il senatore Claudio Fazzone e l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato”.
Sul potenziamento dell’ospedale di Fondi ha espresso il suo pensiero anche il sindaco e parlamentare europeo in pectore Salvatore De Meo. “Esprimo il mio apprezzamento rispetto a questo primo atto dell’Asl, frutto di un lunghissimo e articolato lavoro di confronto da tempo avviato, nel quale il governatore Zingaretti in primis si è impegnato per dare risposte concrete alla provincia e all’ospedale di Fondi, funzionale per la rete pontina –afferma il sindaco De Meo- il programma di lavoro è molto più complesso e ruota intorno alla rete perinatale che vede Regione Lazio e Asl di Latina fare un primo passo concreto affinchè esso possa successivamente declinarsi in ulteriori interventi di potenziamento dell’offerta sanitaria. Dò atto all’impegno che il consigliere Simeone ha profuso in questi anni e allo stesso chiediamo di insistere nell’auspicio che l’intera offerta della sanità provinciale possa potenziarsi, individuando in ogni ospedale del territorio specifiche peculiarità nell’ottica di un miglioramento complessivo della qualità dei servizi”.