Una vera e propria festa
quella che questa mattina ha visto nascere il “Bosco dei primi nati”
2019 a Formia. Presso la strada che collega Maranola al monte Redentore,
li dove tanti alberi sono stati incendiati questa estate, volontari
grandi e piccoli, associazioni ambientaliste, Protezione Civile e Parchi
hanno tutti dato il loro contributo per mettere a dimora 280 essenze
arboree autoctone e mille semi di roverella.
“Un
grande risultato raggiunto oggi, dai nostri concittadini – sottolinea
l’Assessore alle politiche ambientali Orlando Giovannone – Grandi e
piccoli con impegno e passione, hanno contribuito a perfezionare questo
prezioso dono che l’Amministrazione Comunale di Formia ha voluto per i
280 nuovi nati in quest’ultimo anno. Un grazie al Parco naturale dei
Monti Aurunci e al Parco Riviera d’Ulisse , alla splendida Protezione
Civile con il Ver Sud Pontino, all’Assemblea ecologica popolare che ha
donato 1000 germogli di roverella, e alle molte fantastiche associazioni
che hanno aderito all’iniziativa. Un contributo significativo per
l’ambiente che si ripeterà ogni anno. Il nostro impegno su questi temi
continua con l’iniziativa “dona un albero”, dove ogni persona potrà
sempre donare un albero alla sua città, tramite i vivaisti aderenti.
Certamente c’è molto da fare per riqualificare e valorizzare il nostro
territorio, ognuno per la sua parte ripeto, ognuno per la sua parte. I
disastri dei cambiamenti climatici sono appena iniziati e saranno sempre
più catastrofici. Oggi una piccola comunità, armata di vanghe e picconi
ha iniziato la sua battaglia. GRAZIE”